progetti / Piccadilly / Bar / 2012

L’intervento è realizzato nella zona residenziale di Gela. Il progetto di ristrutturazione del Bar Piccadilly ha coniugato problematiche differenti. La committenza che oggi è costituita dalla madre, che in piena autonomia aveva realizzato il primo impianto nel 1987, e i due figli Davide e Luca che aspiravano ad una rilettura più azzardata e contemporanea dell’intervento. I clienti che fruiscono del bar hanno vissuto lo spazio come un luogo di incontro e di riferimento. Momento spesso di incontro di diverse generazioni. Le scelte progettuali hanno portato ad affrontare il tema attraverso le seguenti istanze. L’utilizzo di un portico interno che, attraverso una rotazione planimetrica, sembra uscire da dentro o entrare da fuori. Il bancone che, attraverso una struttura pura e stereometrica, si misura al portico come in una sezione stradale fà un’automobile. I volumi di definizione che per trattamento e dettaglio si confrontano in una forte tettonicità dei contrari intorno all’idea del finito e non finito, del fortemente definito e de suo contrario sospeso. Volutamente una ponderata accedenza di materiale diversi come la pelle, la pietra, il legno, l’ acciaio e gli specchi, in una miscela da cocktail determinano una complessa urbanità di stili.